A Condominio in Fiera 2024, intervista a Daniele Cantatore, CEO di Gedea Data Services
La presenza di Gedea è stata accreditata per la quarta edizione consecutiva a Condominio in Fiera, confermandosi una realtà autorevole nei processi di incasso e pagamenti. Come sono cambiati negli ultimi otto anni questi processi?
In questi anni c’è stata un’evoluzione importante: abbiamo presentato precedentemente, nelle varie edizioni di Condominio in Fiera, una soluzione che consente di incassare le quote condominiali con un unico POS per tutti i conti condominiali, con dei vantaggi sia per gli amministratori sia per il condominio (ad esempio l’assenza di commissioni di incasso per il condominio). Oggi abbiamo presentato una nuova soluzione che consente di digitalizzare l’incasso e, quindi, di procedere con strumenti che consentono azioni usuali, come quella di inquadrare un QR code in maniera rapida veloce e sicura, senza scaricare alcuna app e pagando, quindi, in maniera semplice.
Quando si parla di pagamenti pensiamo ad una operazione semplice, soprattutto se gli strumenti che utilizziamo offrono una User experience accessibile. È proprio così?
Certamente: la nostra attenzione all’accessibilità è risaputa, ci occupiamo di software da sempre, anche nel mondo delle pubbliche amministrazioni in cui c’è un’attenzione particolare a questo tema. Abbiamo riportato questa stessa attenzione anche nel nostro prodotto per gli amministratori di condominio, che hanno una nota difficoltà nel gestire la riconciliazioni degli incassi delle quote condominiali. La nostra soluzione consente anche di intervenire efficacemente: i i nostri clienti ci riferiscono di avere una riduzione della degli insoluti sul monte transazioni da quando utilizzano strumenti più semplici e più accessibili per i condomini
In questa edizione di Condominio in Fiera presentate ClackPay Condominium 5.0, la vostra risposta alle nuove esigenze degli amministratori condominiali. In che cosa consiste questo passaggio dalle metodologie tradizionali a questo nuovo 5.0?
5.0 è l’evoluzione, sicuramente il primo passo verso il cambiamento nella gestione dei pagamenti condominiali. Noi vediamo un’evoluzione importante all’orizzonte e ci aspettiamo che accada quando potranno approdare in PagoPA le quote condominiali. Sarebbe una soluzione importante ed efficace per questo mondo, proprio per le problematiche relative all’incasso ed alla riconciliazione di cui abbiamo parlato prima. La nuova normativa PSD2 (e la PSD3 oggi) ci aiutano anche nella gestione dei bonifici tradizionali: entro fine anno tutti gli Istituti di pagamento, e tutti gli attori vigilati, dovranno occuparsi dell’adeguamento ai bonifici instant. Questo vuol dire che ci sarà un’abitudine diversa nella gestione delle quote condominiali e degli incassi in genere: ritengo che questo sia il settore che ne trarrà più benefici.